La sanità del Veneto parla sempre più trevigiano. Dopo l’ultima tornata di nomine, sfornata da Zaia un paio di giorni prima di fine anno, sono molte le strutture regionali affidate nelle mani di direttori provenienti dalla Marca. Strutture che contano. A partire dall’azienda ospedaliera di Padova (uno dei policlinici più importanti d’Italia) che si affiderà a Claudio Dario e ai suoi “boys”. L’ex guida dell’Usl di Treviso nell’ultimo mese ha scelto come collaboratori Eugenio Possamai, nominato direttore amministrativo dopo aver svolto lo stesso ruolo nell’Usl di Pieve di Soligo, e Gianluigi Scannapieco, amico di vecchia data di Dario che, dopo averlo avuto come direttore del dipartimento Innovazione a borgo Cavalli, gli ha affidato il delicato incarico di direttore sanitario.
Discorso simile per l’Usl veneziana, ora gestita da Giuseppe Dal Ben, in aspettativa dall’Usl di Treviso. Senza contare l’Usl di Belluno, affidata al feltrino Pier Paolo Faronato che per 5 anni è stato direttore sanitario proprio dell’Usl di Treviso.
Borgo Cavalli, poi, è tutta trevigiana. Oltre a Giorgio Roberti, passato dalla sedia di direttore amministrativo a quella di direttore generale dopo un percorso di 30 anni all’interno dell’Usl 9, ci sono Michele Tessarin, neo direttore sanitario con alle spalle una vita nella stessa Usl, e Oliviero Beni, già dirigente amministrativo dell’Usl di Treviso oggi seduto sulla poltrona che sino a un mese fa era di Roberti.
E sempre trevigiano è Gian Antonio Dei Tos, nominato a capo dell’Usl di Pieve di Soligo. Ma non basta ancora. Perché martedì Angelo Paolo Dei Tos, direttore del dipartimento di oncologia dell’Usl 9, è stato scelto per il ruolo di responsabile scientifico del Registro tumori del Veneto. «Si tratta di una figura professionale di assoluta eccellenza – è la benedizione di Zaia – il Registro è già oggi uno strumento di grande importanza, ma con questa novità diviene una vera e propria eccellenza veneta a livello europeo».
Mauro Favaro – Il Gazzettino Treviso – 10 febbraio 2013