Nuova legge in materia di produzione e vendita di pane: Il Consiglio del Veneto ha approvato (con 23 voti a favore e 14 astenuti) una serie di disposizioni che, attraverso un registro e un marchio di qualità, distinguono tra pane industriale e pane artigianale al fine di tutelare il pane fresco prodotto e commercializzato in giornata.
«Obiettivo dell’iniziativa legislativa», ha spiegato il relatore Bruno Cappon (Lega) «è promuovere e tutelare chi fa il pane fresco in giornata, a vantaggio dei consumatori e di chi continua a praticare il mestiere del fornaio coniugando tradizione e qualità. Regolamento, registro e marchio di qualità sono gli strumenti che la legge utilizza per fare chiarezza e a regolare in modo trasparente la concorrenza tra forni e punti vendita, tra panifici artigianali e aziende che commercializzano prodotti precotti o congelati, premiando così la qualità del pane impastato, lievitato e sfornato in giornata». Per valorizzare i panifici che sfornano prodotti tipici,, si prevede l’istituzione del marchio «forno di qualità» e di un registro regionale delle specialità tipiche del Veneto. In caso di mancato rispetto dei requisiti dell’arte panificatoria o dei relativi obblighi formativi scatteranno sanzioni variabili dai mille ai 12 mila euro, destinate a raddoppiare in caso di recidiva.
Il Mattino di Padova – 18 dicembre 2013