Sono 10.812 gli aspiranti medici veterinari iscritti alla prova d’accesso alla facoltà a numero programmato, in programma il prossimo 3 settembre. 825 i posti a disposizione a livello nazionale, per una possibilità di collocamento estremamente complicato. La prova di ammissione, che avrà inizio alle ore 11, consisterà nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato – che avrà 100 minuti a disposizione – ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: chimica; cultura generale e ragionamento logico; biologia; fisica e matematica. La soglia minima per il loro superamento é di 20 punti, fino a un massimo di 90. Il decreto che definisce i posti disponibili.
Le materie con cui i candidati dovranno misurarsi sono: biologia, chimica, fisica, matematica, cultura generale e ragionamento logico. Le 60 domande saranno così suddivide: cinque di cultura generale e venticinque di ragionamento logico; dodici di biologia, dodici di chimica e sei di Fisica e Matematica.
Anche per il test di veterinaria è previsto il bonus maturità: al punteggio complessivo il candidato potrà aggiungere un massimo di 10 punti in caso di 100 e lode sino a un minimo di uno per voti tra l’80 e l’82.
Il debutto del “Bonus maturità”
Tra le novità rispetto alle selezioni del apssato, il debuto quest’anno del cosiddetto “Bonus maturità”, da 1 a 10 punti assegnati ai neodiplomati che abbiano riportato un voto di almeno 80/100 all’esame di maturità, ma solo se il voto risulta comunque superiore a quello dell’80% dei propri compagni di classe. Agli studenti più meritevoli questi punti serviranno in particolare a scalare la classifica nazionale (altra novità di quest’anno) potendo così accedere alla facoltà preferita (la sede degli studi sarà assegnata sulla base delle delle scelte operate dagli studenti). In attesa di capire gli effetti delle ultime novità, non sono mancate le polemiche, per la possibile disparità tra gli studenti delle aree dove il voto di maturità risulta generalmente piu “generoso” (in particolare al Sud) e quelle dove le commissioni mostrano una maggiore severità.
2 settembre 2013