Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è al lavoro per estendere il “Protocollo Antoci” e rafforzare i sistemi di controlli per contrastare le infiltrazioni mafiose in agricoltura sui fondi europei e i terreni.
“Stiamo lavorando per estendere sui territori il protocollo antimafia del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, vittima di un agguato mafioso nei giorni scorsi”. Così all’Ansa il ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina.
“Siamo impegnati su due fronti – spiega Martina -: impedire l’accesso dei mafiosi ai fondi europei destinati all’agricoltura e accrescere i controlli sull’assegnazione di beni demaniali e sul possesso dei terreni”. “Sulle risorse europee – prosegue Martina – puntiamo a segnalare alle prefetture tutti i beneficiari sopra una certa soglia minima, affinché sia fatto un controllo antimafia che non gravi sulle aziende in regola con carichi burocratici”. “Un percorso possibile – conclude Martina – che possa anche vedere la collaborazione di Anac, Ministero dell’Interno ed enti locali. Allo stesso tempo Agecontrol sta già pianificando un aumento delle verifiche di competenza a partire da alcune regioni più a rischio”.
Ansa – 24 maggio 2016