L’Inps non può sopportare gli ulteriori tagli previsti dalla Legge di Stabilità. La denuncia arriva direttamente dal presidente dell’istituto, Antonio Mastrapasqua, nel corso di un’audizione parlamentare. La scoperta di essere i destinatari di ulteriori tagli lineari per 300 milioni di euro non è proprio piaciuta a Mastrapasqua, che ha chiesto con forza un confronto con i ministeri vigilanti.
“Sarebbe stato auspicabile un incontro prima di presentare la legge. Oggi ogni ragionamento resta vano”, ma l’Inps “può comunque fare delle proposte. Se la norma viene approvata, il governo o il Parlamento ci dicano quale Inps potrà esserci, di sicuro non può restare l’attuale presenza sul territorio”.
Mastrapasqua ha spiegato che l’Inps oggi può contare su 500 sedi, ma con tagli lineari per 300 milioni di euro “non si può immaginare la stessa medesima presenza”.
ItaliaOggi – 15 novembre 2012