Mercato ittico di Donada in crisi per i pescatori di frodo. A denunciarlo è il presidente della cooperativa «Eridania» che lo gestisce dal 1947, Cristian Farabotin. «Alcuni aspetti negativi stanno compromettendo l’attività come la riduzione degli stock ittici presenti nelle acque dove si pesca, dovuto all’inquinamento e al bracconaggio che sta assumendo dimensioni allarmanti». È il bracconaggio in particolare a mettere in ginocchio l’asta pubblica del mercato.
Farabotin ha fatto presente la gravità della situazione a tutti i pescatori, soci ed autonomi, che conferiscono il pescato al mercato e chiede alla Provincia un contrasto più efficace, senza però penalizzare la categoria professionale, rivedendo anche il regolamento provinciale. Marco Trombini, numero uno di Palazzo Celio ha risposto «che sta cercando finanziamenti e progetti per agevolare i pescatori professionisti». Trombini precisa: «Ora ognuno si assuma le proprie responsabilità».
IL Corriere del Veneto – 7 agosto 2016