La Giunta regionale, nella seduta del 6 novembre, ha approvato la delibera 2205 che adotta le linee generali di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale e di trasparenza. Le linee di indirizzo sono applicative delle disposizioni del dlgs 150/2009 e della legge regionale 26 maggio 2011, n. 9 (modificata dalla legge regionale 11 novembre 2011 n. 22) ed hanno la finalità di favorire un’interpretazione omogenea della normativa da parte delle aziende ed enti del Ssr. Con la Dgr 2205 viene quindi approvata definitivamente la deliberazione numero 90 del 4 settembre 2012, sulla base del parere favorevole espresso dalla Quinta commissione consiliare. L’applicazione delle linee di indirizzo decorrerà a partire dal prossimo 1 gennaio 2013. Dgr 2205. Allegato A.
La costituzione degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv) sarà disposta dai “nuovi” direttori generali delle aziende sanitarie, quelli cioè che verranno a breve nominati dall’amministrazione regionale per il triennio 2013-2015, entro sessanta giorni dalla data di nomina.
I soggetti che intervengono nel processo di misurazione e valutazione dei risultati sono il direttore generale dell’azienda, l’Organismo indipendente di valutazione e i dirigenti. Il direttore generale promuove la cultura della responsabilità per il miglioramento dei risultati, del merito, della trasparenza e dell’integrità. Inoltre adotta il piano di valutazione degli obiettivi, la relazione degli obiettivi e il programma triennale per la trasparenza e l’integrità. I dirigenti, ferme restando le competenze attribuite all’Oiv, esercitano le funzioni previste dalla legislazione e dai contratti collettivi nazionali vigenti in materia di valutazione del personale.
Le aziende dovranno pertanto adottare degli appositi regolamenti che disciplinino tutte le fasi di gestione volte all’applicazione delle linee di indirizzo.
Il ciclo di gestione della valutazione dei risultati, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 4, comma 2, del dlgs 150/2009, si articola nelle seguenti fasi: definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, nel rispetto degli obiettivi strategici impartiti dalla Regione, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori, previa negoziazione delle risorse finanziarie e tecniche a disposizione e nel rispetto delle vigenti disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro; collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse; monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; misurazione e valutazione annuale dei risultati; utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito in coerenza con i vigenti contratti collettivi nazionali e con i contratti integrativi aziendali; rendicontazione dei risultati ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti ed ai destinatari dei servizi.
Con riferimento specifico ai dirigenti, la misurazione e valutazione dei medesimi deve essere collegata agli indicatori di risultato relativi all’ambito organizzativo di diretta responsabilità; al raggiungimento di specifici obiettivi individuali; alla qualità del contributo assicurato al raggiungimento degli obiettivi generali della struttura ed alle competenze professionali dimostrate; al livello delle competenze gestionali in relazione alle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate (con riferimento ai dirigenti responsabili di struttura complessa e semplice a valenza dipartimentale); alla capacità di valutazione dei propri collaboratori (con riferimento ai dirigenti responsabili di struttura complessa e semplice a valenza dipartimentale).
A cura dell’Ufficio stampa del Sivemp Veneto – 9 novembre 2012 – riproduzione riservata