Andare al lavoro e vedersi tagliare la strada da un cavallo, senza essere in grado di evitarlo. È successo ieri mattina ad una 36enne di Casale sul Sile che a Zerman di Mogliano Veneto ha travolto in macchina, o forse è più giusto dire che è stata travolta, un «arabo» scappato qualche ora prima, nel cuore della notte, dal recinto di una stalla poco distante.
Nell’impatto l’utilitaria sulla quale viaggiava la donna, una Peugeot 106, ha riportato danni molto ingenti, ma fortunatamente per lei non ci sono state conseguenze. Il cavallo, stramazzato a terra, è morto di fronte ad alcuni automobilisti che hanno assistito attoniti alla scena.
L’inconsueto incidente si è verificato attorno alle 7 all’incrocio tra via Bonisiolo e via Sant’Elena a Zerman. La 36enne, partita pochi minuti prima da casa, aveva appena passato l’ingresso di villa Braida e si stava avvicinando al cimitero di Zerman quando le si è parato davanti l’equino. Il cavallo, il cui nome era Tequila, un esemplare di circa 20 anni di razza araba, era scappato nelle ore precedenti dal suo recinto in via Roette. Sin dalla sera prima era molto nervoso, hanno spiegato i proprietari. Non si sentiva bene, probabilmente per dei problemi, a quanto pare, di stomaco. «Aveva delle coliche, era un po’ imbizzarrito ma poi si è calmato – spiega il figlio del proprietario del cavallo Fabio Scomparin, vicepresidente della cooperativa agricola Stalla Sociale di Monastier e presidente della coop veneta Azove, che lo cavalcava da diversi anni per passeggiare nelle campagne moglianesi -. La mattina ci siamo accorti che non c’era più nel recinto: aveva rotto tre catene per poter scappare. Ci siamo messi subito in macchina per cercarlo, finché ci hanno avvertito dell’incidente, in cui per fortuna la signora alla guida non si è fatta male».
L’equino, dopo aver scorrazzato per le campagne, è piombato di colpo nel bel mezzo di via Bonisiolo, senza che la 36enne alla guida della Peugeot potesse far nulla per evitarlo. Il cavallo è stato sventrato dall’auto, rimasta fracassata. A Mogliano è stato quindi fatto intervenire, assieme al Suem, anche il servizio veterinario dell’Usl 9, ma l’animale era ormai deceduto. È toccato quindi ai carabinieri tentare di rintracciare i proprietari per le pratiche del caso. Non essendoci feriti, a parte il cavallo, ed essendo i danni coperti da assicurazione, rimane il rammarico dei proprietari, oltre al dispiacere per l’incidente in cui è stata coinvolta la 36enne, di dover salutare per sempre Tequila.
Alberto Beltrame – Il Corriere del Veneto – 20 ottobre 2015