Incarico a Monti. Napolitano: serve largo appoggio
Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha incaricato il senatore a vita Mario Monti di formare il nuovo governo: «Monti è indipendente, ora serve largo appoggio all’esecutivo»
E’ l’appello lanciato dal presidente della Repubblica dopo nove ore di consultazioni e dopo aver conferito il mandato al presidente della Bocconi. Incarico accettato con riserva dall’ex commissario Ue che, nella sua prima dichiarazione da premier in pectore, assicura tempi celeri per il nuovo esecutivo e sprona l’Italia «a vincere la sfida del riscatto». I vertici Ue apprezzano: «Segnale incoraggiante», dicono Barroso e Van Rompuy.
Lunedì mattina quindi al via, alle 10, le consultazioni di Monti con le forze politiche che oggi sono salite al Colle. Dal Pdl di Angelino Alfano arriva un via libera con riserva all’esecutivo «solo di tecnici e con la lettera Ue come programma». Il Pd con Pierluigi Bersani, invece, allarga gli orizzonti e chiede al nuovo governo «anche il varo delle riforme». Umberto Bossi chiude ma lascia piccolo spiraglio. «No ammucchiate, ma decideremo di volta in volta». Sì condizionato anche da Antonio Di Pietro, mentre il Terzo polo con Pierferdinando Casini sposta in avanti la scadenza del governo Monti: ok fino alla fine della legislatura. E l’ex premier Silvio Berlusconi affida a un videomessaggio le sue riflessioni. «Ho lasciato per senso responsabilità e dello Stato, non sono mai stato sfiduciato». Ecco, minuto per minuto, la cronaca della giornata.
ilsole24ore.com – 13 novembre 2011