Lo stesso ceppo di influenza aviaria che ha devastato il settore avicolo statunitense nel 2015, è stato rilevato in un anatra selvatica. È la prima volta da 14 mesi. L’uccello portatore del ceppo altamente patogeno H5N2, è stato individuato vicino a Fairbanks, in Alaska, alla fine di agosto.
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha detto che potrebbe essere necessario rivedere e aumentare i livelli di biosicurezza negli allevamenti avicoli del paese.
A tal proposito ha rilasciato on line uno strumento destinato agli allevatori e alle imprese avicole che consente di controllare e identificare le aree in cui potrebbero essere migliorate l’igiene e la gestione della malattia.
L’anatra, trovata su un ex caseificio, è uno dei 188 uccelli testati nell’ambito del programma nazionale di controllo dell’USDA, il più ampio piano di sorveglianza dell’influenza aviaria attualmente nel mondo. Da inizio anno, e fino allo scorso luglio, l’Agenzia e i suoi partner hanno testato circa 45.000 campioni.
L’Alaska è un importante luogo di monitoraggio dato che in questa area, durante il periodo di migrazione, si mescolano gli uccelli asiatici e quelli americani. Secondo il veterinario di Stato Bob Gerlach non ci sono stati grandi integrazioni nella zona, ma gli animali da cortile sono comuni.
“Abbiamo intenzione di continuare le attività di sorveglianza, e stiamo aumentando la comunicazione verso il pubblico, incoraggiando chiunque a segnalare uccelli malati o morti”.
Fonte World Poultry (Unaitalia) – 14 settembre 2016