Lo hanno accertato le analisi fatte dai botanici torinesi: è una pianta altamente velenosae con effetti allucinogeni
È una «Datura Metel», conosciuta come Noce Metella o Tromba del diavolo, la piantina utilizzata lunedì sera per cucinare la pasta da una famiglia torinese finita poi in ospedale. Lo hanno accertato le analisi fatte dai botanici torinesi a cui i carabinieri avevano portato la pianta. Si tratta di una pianta altamente velenosa e con effetti allucinogeni (non di Belladonna come ipotizzato in un primo momento). Questa mattina un campione della pianta sarà analizzato anche dai carabinieri del Lass (Laboratori Analisi Sostanze Stupefacenti). Stazionarie le condizioni del bambino di 11 anni, della madre e dei due nonni che avevano consumato quella che credevano essere una pasta con le cime di rapa. Per ora la prognosi resta riservata.
Corriere.it – 27 giugno 2013