di Donata Marrazzo. L’Unione europea detta legge a tavola. Decide gli standard dei prodotti agroalimentari, stabilendo pesi, misure e contenuti. Ha ammesso il vino senza uva, quello in polvere o zuccherato, il cioccolato senza cacao, la carne annacquata. Il formaggio con il latte in polvere è storia recentissima. Ha vietato pajata e midollo (ormai sdoganati), imposto la registrazione dei semi nelle agenzie europee di varietà vegetali (“Plant Reproductive Material Law”).
Adesso tocca alle vongole: sono da buttare a mare quelle al di sotto dei 25 millimetri di taglia, in base all’articolo 3 del regolamento europeo 1967 del 2006 (che vieta appunto la raccolta e la commercializzazione di vongole con un diametro del guscio inferiore ai 25 millimetri).
21 luglio 2015