Il governo norvegese ha recentemente notificato a Bruxelles una nuova proposta di legge per limitare l’uso degli acidi grassi trans negli alimenti trasformati.
Gli acidi grassi trans (TFA) sono molto dannosi per la salute, in particolare quelli ottenuti per via industriale tramite l’idrogenazione di alcuni oli vegetali. Diversi studi hanno infatti dimostrato come il loro consumo possa essere associato ad un aumento del rischio di gravi patologie, come malattie cardiovascolari, morbo di Alzheimer, diabete e alcuni tipi di tumore.
Il progetto di legge norvegese prevede il divieto per tutti gli alimenti contenenti più di 2 grammi di acidi grassi per 100 grammi di grasso.
La nuova legge che sarà presto adottata dal governo norvegese si ispira all’esperienza danese. La Danimarca fu infatti il primo degli Stati membri dell’UE ad introdurre nel marzo 2003 una legge che regola la vendita di molti alimenti contenenti grassi trans. Il limite fissato dal governo danese è di 2% di grassi e oli destinati al consumo umano. Tale restrizione si riferisce agli ingredienti utilizzati piuttosto che sui prodotti finali.
Se non ci saranno opposizioni, la nuova legge entrerà in vigore il prossimo 7 gennaio 2014. Tutti gli alimenti prodotti prima di tale data potranno essere venduti fino ad esaurimento delle scorte.
Il testo appena notificato alla Commissione europea prevede che la norma non venga applicata al naturale contenuto di acidi grassi trans negli alimenti di origine animale, né per i prodotti che sono specificamente regolati da altre legislazioni.
Sicurezza Alimentare Coldiretti – 19 ottobre 2013