Con sconcertante puntualità, ecco arrivare l’ennesimo rincaro dei costi di produzione. L’ultima rilevazione Ismea è relativa al mese di novembre 2012 e indica un incremento pari a +3,6 per cento, nel confronto con dodici mesi prima.
La situazione peggiore riguarda i mangimi. La crescita complessiva è del 12,5 per cento ma si arriva fino al +41,2 per cento per panelli e farine e al +24 per cento per orzo e cruscami, mentre i nuclei per bovini e vitelli aumentano del 16,8 per cento e quelli pe ri suini del 14,4 per cento. Più moderati, ma comunque presenti, i rincari per i nuclei per pollame e per i mangimi per i vari tipi di bestiame.
Crescono anche le quotazioni per gli animali da allevamento (+6,8 per cento) e dei prodotti energetici, che nei mesi scorsi hanno rappresentato uno dei fronti più caldi e che ora si attestano su un +3,9 per cento, grazie soprattutto agli aumenti di carburante ed energia elettrica. Restano stabili i salari, ma le sementi aumentano dell1,7 per cento.
Segno positivo anche per gli antiparassitari (+1,3 per cento) e per i concimi (+1,7 per cento), dove il rincaro maggiore si registra ancora sugli azotati.
ilpuntocoldiretti.it – 16 gennaio 2013