La lunga attesa è finita. Dopodomani, giovedì, nella sede della giunta regionale a Palazzo Balbi a Venezia, verrà sottoscritto il passaggio dal Comune alla Regione dell’area di Padova Est in cui si è deciso di costruire il nuovo ospedale. A dare il tanto sospirato annuncio, ieri mattina a Mestre a margine dell’inaugurazione della nuova viabilità tra via Porto Cavergnago e via Martiri della Libertà, è stato il governatore del Veneto, Luca Zaia. Quello in calendario tra circa quarantottore, che arriverà a distanza di quasi quattro mesi dal preaccordo di programma firmato il 31 luglio scorso tra Regione, Comune, Azienda Ospedaliera, Iov, Università e Provincia, è l’ultimo atto necessario per poi avviare la progettazione dell’opera e la sua effettiva realizzazione. Il terreno di cui stiamo parlando, grande più di 520 mila metri quadri, è quello che si trova nella zona di San Lazzaro, alle spalle del Net Center e della Kioene Arena, delimitato a Nord dai binari della ferrovia e a Sud da via San Marco. Un terreno che Palazzo Moroni, dopo averne acquisito poco meno della metà dai privati del Consorzio Urbanizzazione Quadrante Nordest, ha appunto promesso di cedere gratuitamente alla Regione per dare vita al nuovo polo della salute. A Venezia, per la sottoscrizione del passaggio di proprietà di fronte ai notai padovani Marco Silva e Massimo Zaccaria, ci saranno ovviamente il governatore Zaia, il sindaco Sergio Giordani e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Luciano Flor. Il progetto del nuovo ospedale, come si ricorderà, prevede il mantenimento del vecchio nosocomio di via Giustiniani e la costruzione di un nuovo policlinico universitario a Padova Est: due strutture complementari e integrate con 900 posti letto ciascuna
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