Ombre di insider trading tra politica e finanza a Wall Street. La Sec (Securities exchange commission, l’authority di vigilanza dei mercati finanziari negli Stati Uniti) sta indagando se siano trapelate informazioni da ambienti politici e governativi di Washington a Wall Street nelle due settimane precedenti all’annuncio ufficiale della modifica di alcuni punti del programma di assistenza sanitaria Medicare.
Secondo il Wall Street Journal, al centro dell’indagine il pacchetto Medicare Advantage. Nel dettaglio il 1° aprile il Cms (Center for medicare and Medical Services) ha annunciato l’annullamento di un taglio dei finanziamenti che avrebbe comportato un danno per le imprese del settore di circa 8 miliardi di dollari. La Sec sta indagando adesso sulle operazioni di Borsa intercorse nelle due settimane precedenti l’annuncio – dal 15 marzo al 1° aprile – perché a quanto pare prima della comunicazione della notizia la Height Securities, una casa di investimento di Washington, avrebbe inviato un alert via email preannunciando la decisione. È su questo tipo di imprese, che fanno da sponda tra Washington e Wall Street, che la Sec sta concentrando adesso le sue indagini. Imprese che operano nella cosiddetta “political intelligence” e che in alcuni casi potrebbero sconfinare nell’insider trading, ovvero fornire a taluni investitori informazioni privilegiate prima che le stesse diventino di dominio pubblico. La Sec è appunto interessata a capire come queste società di “political intelligence” raccolgano le informazioni e le comunichino successivamente, talvolta con tempismo prodromica a manipolazioni di mercato, agli investitori. Nel caso specifico, in effetti, pare ci sia stato un trading sospetto nel corso delle due settimane prese nel mirino dall’authority di vigilanza. Il 18 marzo, infatti, un singolo investitore ha eseguito 15 ordini di acquisto di opzioni per 100mila azioni della Humana, società attiva nel settore sanitario, realizzando un profitto potenziale di 760mila dollari
Il Sole 24 Ore – 5 maggio 2013