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Onaosi, la relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria della Fondazione: nel 2014 utile in crescita e contribuenti in aumento

L’Opera nazionale per l’assistenza agli orfani dei sanitari italiani (Onaosi) ha chiuso il 2014 con un utile di esercizio pari a 3.079.384, in aumento rispetto al 2013 (pari a 137.363 euro, nel 2012 l’analogo saldo era positivo per 29.044 euro).

Un miglioramento da attribuire all’andamento del saldo delle partite straordinarie, che passano dai 6,576 milioni del 2013, ai 9,307 milioni del 2014, per effetto principalmente da realizzi da investimento in titoli. E’ quanto si legge nella Relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria 2014 della Fondazione.

La Corte sottolinea che l’esito positivo sull’utile è controbilanciato da un risultato negativo della gestione caratteristica (-13.599.984) in ulteriore pur lieve flessione rispetto al 2013 e della sostanziale stabilità del saldo (positivo) della gestione finanziaria.

L’Onaosi è l’unico tra gli enti privatizzati dalla legge n. 509/1994 a svolgere esclusivamente compiti di natura assistenziale e a questo proposito la Corte dei conti «richiama gli amministratori della fondazione a una attenta e responsabile riflessione sulla necessità di adottare iniziative sul fronte delle entrate e delle spese in linea con il più generale impegno richiesto dal legislatore e volto al tendenziale equilibrio tra entrate per contributi e spese per prestazioni».

Il patrimonio netto è a quota 355,999 milioni. Sul fronte del numero dei contribuenti, dopo un trend in progressiva discesa negli ultimi anni (con un crollo nel 2013 di ben 5.660 unità), nel 2014 il trend si è invertito e i contribuenti sono saliti a quota 150.027, contro i 148.668 del 2013. «Andamento da riferire all’incremento del numero dei contribuenti obbligatori – si legge nella Relazione della Corte dei conti – mentre quelli volontari mostrano una ulteriore pur lieve flessione».

Una svolta che ha avuto un impatto anche sulle relative entrate, che passano dai 23,601 milioni del 2013 ai 24,463 del 2014. «Quanto alla stabilità finanziaria nel medio-lungo periodo di cui è dato conto nelle previsioni attuariali – conclude la Relazione – non si dispone di ulteriori elementi rispetto a quelli rappresentati nella precedente relazione. Qui basti ricordare come il più recente documento attuariale, di cui l’Onaosi si è dotata (relativo al periodo 2012-2062) espone un saldo assistenziale con valori negativi (via via decrescenti) fino al 2019, che si mantiene poi sempre in territorio positivo, con un valore di €/mgl 5.342,1 a fine periodo. Il saldo totale espone valori sempre positivi nel periodo considerato. Il rapporto, infine, tra il patrimonio e cinque annualità di oneri per prestazioni correnti, continua a essere positivo (passando da 2,22 nel 2012 a 5,34 nel 2062), con valori, a partire dal 2046, più favorevoli rispetto al precedente documento attuariale»

Il Sole 24 Ore sanità – 23 giugno 2015

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