Le elezioni hanno chiuso la corsa del contratto, e hanno cambiato drasticamente le urgenze della politica. Lo slancio pre-voto ha portato a chiudere gli accordi per i dipendenti pubblici, ma è ancora tutto da scrivere il capitolo che riguarda i 151mila dirigenti della Pa. Il gruppo più nutrito è nella sanità: 134mila dirigenti tra medici, veterinari, ruolo sanitario e dirigenti infermieri. Per i medici la trattativa si è incagliata sulla remunerazione dell’esclusività. In lista d’attesa ci sono però anche i 7.500 presidi, i 6.600 dirigenti degli enti locali e i quasi 3mila ministeriali.

Il Sole 24 Ore – 19 marzo 2018