È costituzionalmente legittimo il blocco delle progressioni di carriera, comunque denominate. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, con la sentenza 12 dicembre 2013, n. 304, che ha respinto la questione di legittimità costituzionale che era stata sollevata in merito all’art. 9, comma 21, terzo periodo, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78
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13 dicembre 2013