Si tuffa sul cane per abbracciarlo e viene morso in volto: in un attimo il gesto di affetto di un bambino di 5 anni e mezzo verso la bestiola di casa si è trasformato in dramma. Tutto è successo sotto gli occhi della nonna, nel giardino di una vicina dove l’anziana aveva portato i due nipotini a giocare.
Lo stesso giorno, a mezzanotte, il piccolo è stato operato all’ospedale di Padova, i chirurghi gli hanno suturato le ferite alla palpebra sinistra a alla bocca. Ieri sera il bambino è tornato a casa mentre Nocciola, il meticcio, chippato e vaccinato, è stato affidato alla vicina della nonna, che ha altri tre cagnolini.
L’aggressione è avvenuta mercoledì verso le 18 in via Caltana a Codivernarolo. Il bambino, che abita a Murelle di Villanova di Camposampiero, dopo l’asilo era stato portato dalla madre a casa dei nonni insieme al fratellino più piccolo. Ma la casa dei nonni è priva di verde, così spesso la nonna porta i suoi due nipotini dalla vicina, che ha invece un grande giardino e tanto spazio per giocare. In quel giardino s’intrufola spesso anche Nocciola, con il quale i piccoli hanno confidenza.
Quel pomeriggio, però, il bastardino ha avuto una reazione inspiegabile e ha azzannato il bambino. «Ho detto ai miei nipotini: andiamo a salutare Nocciola», spiega la nonna ancora sotto choc «e quando il più grandicello si è abbassato ad abbracciarlo, lui l’ha azzannato in faccia». Il bambino si è subito ritratto mentre il viso cominciava a sanguinargli copiosamente. La nonna, spaventatissima, ha richiamato l’attenzione della padrona di casa, che si trovava a poca distanza. «Il morso gli aveva lacerato la palpebra inferiore dell’occhio sinistro, che penzolava», spiega la vicina che si è prodigata ad assistere il piccolo, «inoltre aveva una ferita l alla bocca, segno che era stato azzannato due volte. Abbiamo chiamato il 118 e un’ambulanza lo ha trasportato all’ospedale di Padova». Sono stati avvisati anche i genitori, corsi in ospedale col cuore in gola. Fortunatamente l’occhio si è salvato. Sul luogo dell’aggressione è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Pionca per accertare i fatti.
Se la prognosi supera i 20 giorni nei confronti del custode del cane si procederà d’ufficio con una denuncia per lesioni colpose. Intanto ne è già scattata una per omessa custodia dell’animale, che si estingue con il pagamento di una multa. «Nocciola è con noi da sempre, non ci spieghiamo perché abbia reagito in quel modo», afferma sconvolto il nonno. «È stato un gesto d’amore frainteso», commenta la vicina.
Il Mattino di Padova – 20 giugno 2015