Sotto sequestro un quintale di alimenti: würstel e piadine. I titolari (gruppo Mazzucato): «Solo etichettatura errata»
PADOVA. Circa un quintale di alimenti scaduti sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas all’interno del ristorante Gustò di corso Stati Uniti. I militari del nucleo anti sofisticazione hanno trovato würstel, piadine, sugo di carne, brioche e hamburger con la data di scadenza non regolare. Motivo per cui è scattato il sequestro amministrativo.
Il controllo nel ristorante che si trova nella parte esterna del complesso del Centro Ingrosso Cina è stato portato a termine venerdì pomeriggio. Il Gustò era nato come locale di proprietà del gruppo Mazzucato Ristorazione molto conosciuto in città. Attualmente però l’attività di famiglia è stata frammentata in tre società, una delle quali è la Bar&Restaurant che gestisce il Gustò. «Il cibo non era scaduto» sottolinea Gabriella Chimento, legale rappresentante, «i carabinieri del Nas hanno fatto un normale controllo e hanno rilevato un difetto nell’etichettatura dei prodotti. In sostanza c’erano alcuni pacchi di würstel in cui la data di scadenza era antecedente a quella di confezionamento. Dunque si tratta di un chiaro errore di etichettatura. Gli alimenti sono sono ancora qui da noi e sono a disposizione dell’Usl nel momento in cui i tecnici verranno a fare i prelievi e le verifiche. Lavoriamo in questo settore da anni, non sarebbe da noi una simile leggerezza.
I carabinieri del Nas coordinati dal maggiore Pietro Mercurio hanno annotato tutte le contestazioni, a cui comunque i titolari del locale potranno rispondere presentando la documentazione relativa all’acquisto delle merci. L’ultimo passaggio spetta all’Usl 16 e all’apposito ufficio che si occupa di verificare la regolarità degli alimenti somministrati nei locali pubblici. Se l’irregolarità rilevata fino ad ora venisse confermata, potrebbe scattare una multa di circa 2 mila euro.
Il Mattino di Padova – 11 febbraio 2013
Da tempo i militari del nucleo anti sofisticazioni di Padova portano avanti una intensa campagna di controlli sulla qualità degli alimenti che vengono utilizzati all’interno di bar e ristoranti. Sempre più spesso infatti, anche a causa della crisi, in molte realtà vengono rilevati standard qualitativi molto bassi, con un chiaro danno al consumatore ma anche ai concorrenti che invece acquistano merci di pregio.