di Cristina Salvato. Uova scadute da venti giorni dentro confezioni in cui si consiglia di consumare il prodotto entro il 12 dicembre. La brutta disavventura è capitata a una donna di Padova, che sabato pomeriggio si è recata a fare la spesa al supermercato Interspar, interno al centro commerciale Ipercity di Albignasego.
Ha acquistato due confezioni di uova biologiche di marca Despar, unite tra loro, scegliendo, tra quelle esposte, le confezioni che avevano stampata la data di scadenza più avanti possibile. «Ho scelto le scatole le cui uova scadevano il 12 dicembre», racconta Giuliana C. «per essere sicura che fossero fresche. Le due confezioni erano unite tra di loro e, all’apparenza, non parevano manomesse, altrimenti mi sarei insospettita. Sabato sera ne abbiamo consumate alcune, ma avendole rassodate, non si siamo accorti se vi fosse o meno qualcosa di strano. Che qualcosa non andasse è stato chiaro ieri, quando ho aperto una delle uova dentro una ciotola: il tuorlo si è spappolato ed emanava un odore strano. Il colore poi non era di un bel giallo intenso».
Giuliana va quindi a prendere la confezione di uova e nota con sorpresa che tre uova riportavano stampigliate sul guscio le date corrette di scadenza, ovvero il 12 dicembre. Sull’altra metà, invece, era stampato nientemeno che il 6 novembre. «Allora mi sono insospettita», prosegue Giuliana «e sono andata a controllare anche i gusci di quelle che avevo utilizzato la sera precedente e che avevo gettato. Ebbene, anche in quel caso tre uova erano fresche, le altre tre avevano la data dal 6 novembre. Avendole consumate sode, non ci siamo accorti della differenza. Fortunatamente non abbiamo avuto conseguenze e non ci siamo sentiti male. Controllando meglio, si notava che i gusci di quelle con scadenza dicembre avevano un colore diverso di quelle già scadute e quindi appartenevano a lotti diversi. A questo punto mi domando come sia possibile che le confezioni contengono uova con date di scadenza diverse e, per giunta, molto lontane da quella scritta sulla confezione esterna. Mi chiedo anche quante persone, come me, abbiano acquistato uova biologiche sabato pomeriggio, in pieno orario di spesa, e magari hanno le confezioni con le uova scadute pure loro e ancora non se ne sono accorte».
La donna ha chiamato quindi i carabinieri e ha appuntamento oggi per sporgere denuncia ad Albignasego: porterà le uova, le confezioni e lo scontrino comprovante la spesa effettuata.
Il Mattino di Padova – 25 novembre 2014