Sant’Angelo di Piove: il piccolo animale si era nascosto per sfuggire alle fauci di un cane. È stato adottato dai proprietari dell’automobile
SANT’ANGELO DI PIOVE. Per sfuggire alle fauci di un cane, un micetto si nasconde nel motore di un’auto. Vi rimane incastrato per due giorni e alla fine viene liberato dai pompieri. Stremato e acciaccato, il gattino è sano e salvo. E i proprietari del cane sono pronti ad adottarlo. È una storia a lieto fine quella che si è consumata in via Caron a Vigorovea. A raccontarla è Michela Michiante: «Venerdì pomeriggio il nostro cane, un labrador piuttosto grosso e sulle difensive, ha iniziato ad abbaiare come un ossesso contro la mia auto, non riuscivamo a calmarlo. Poi ci siamo resi conto di cosa attirava la sua attenzione: un gattino che era finito sotto al cofano. Il micio però non si vedeva, era sotto il motore e piangeva. Non sapevo come fare per tirarlo fuori e ho pensato che se l’avessi lasciato lì, quando il cane si fosse calmato, lui sarebbe uscito da solo». E così Michela, sabato mattina, non sentendo più i miagolii della bestiola sotto al cofano, ha ritenuto che se ne fosse andata. «Ero contrariata per il fatto che il cane mi aveva strisciato tutto il cofano» aggiunge Michela, «ma decisamente risollevata per il gattino». Ma poi è arrivata la sorpresa: «Quando sono tornata dal supermercato e sono scesa dall’auto ho sentito nuovamente il miagolio dal cofano. A quel punto ho chiamato i vigili del fuoco». I pompieri hanno armeggiato per oltre un’ora prima di riuscire a liberare l’animaletto. «Era incastrato tra il motore e la pompa del freni» racconta il caposquadra Mario Zambon, «abbiamo smontato qualche pezzo e alla fine è spuntato il musetto rosso del gattino». «Gli ho dato dell’acqua e del latte» conclude Michela, «poi si è allontanato. E’ uno dei tanti randagi che gironzolano per il quartiere. Ma se riesce a stringere amicizia col cane, lo adotterò».
Il Mattino di Padova – 17 settembre 2012