di Alice Ferretti. “Abbiamo fornito la macelleria pakistana di piazza De Gasperi di frigoriferi, celle frigorifere, scaffali, ma non ci è stato pagato nulla. Avanziamo più di 30 mila euro”. E’ arrabbiato Giancarlo Pauletto, titolare della ditta Tecnofrigo Service, che a dicembre ha allestito lo spazio della macelleria pakistana e che ora a fronte di mancati pagamenti è stato costretto a sporgere denuncia ai carabinieri.
“Quando ho incontrato il titolare del negozio mi è subito sembrato una persona per bene, si è presentato con moglie e figli e mi ha pagato subito una caparra di 8 mila euro. Mi era sembrato affidabile”, racconta l’imprenditore. “Il problema è che dopo la prima tranche di 8 mila euro questo signore è sparito, non si è più fatto trovare”.
La macelleria, che è tuttora attiva, ora sarebbe gestita da un altro pakistano che dei mancati pagamenti del titolare precedente dice di non saperne nulla: “Io ho acquistato la macelleria il 5 di febbraio così com’è, dei pagamenti non sono stato informato. Io non devo soldi a nessuno”, dice Majid Yunas, attuale titolare.
Ma Pauletto non ci crede: “Dicono che loro non sanno niente, che non lo conoscono neanche il proprietario precedente, ma non è vero. Io e gli altri artigiani e imprenditori, che avanziamo in tutto 95 mila euro, siamo convinti che siano tutti d’accordo”. Quello che adesso chiede il titolare di Tecnofrigo Service non è di essere pagato: “Quei soldi ormai sono persi. Mi interessa però poter riprendermi la merce, in modo da rivenderla prima che diventi vecchia e non pe
Il Mattino di Padova – 20 marzo 2016