«Le riforme compiute ci hanno consentito di affrontare la crisi e i tagli meglio di altri ma è arrivato il momento di tradurre in atti concreti le linee del Piano socio-sanitario, a cominciare dalla razionalizzazione degli ospedali e delle Ulss. Queste ultime sono funzionali a se stesse, non all’utenza, perciò vanno sensibilmente ridotte.
Per gli ospedali, il Piano ne prevede uno ogni 300 mila abitanti, in Veneto siamo 5 milioni e di pubblici ne abbiamo 51. Un numero consistente di essi va chiuso e riconvertito a struttura Intermedia di cura». Parole di Leonardo Padrin (FI), II capogruppo della commissione sanità in Regione, che ha concluso la prima giornata degli Stati generali. «Non sono discorsi popolari, lo so, ma ci è richiesta serietà. Speriamo che dopo le elezioni, chinque vinca, dimostri coraggio».
Il Mattino di Padova – 30 gennaio 2015