L’Ulss 20 di Verona, con delibera del direttore generale numero 517, ha approvato il Codice etico aziendale di comportamento per la prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo di lavoro. Il Codice era stato predisposto dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni dell’azienda sanitaria veronese, costituito nel marzo del 2011. Con la stessa delibera il Dg nomina la dottoressa Antonia Ballottin, psicologa in servizio allo Spisal del Dipartimento di prevenzione, quale Consigliera di fiducia alla quale si possono rivolgere le vittime di comportamenti molesti o di fenomeni di disagio lavorativo, mobbing o molestia sessuale, per essere consigliate e assistite nelle procedure da seguire.
La consigliera di fiducia rimane in carica per 4 anni dalla data della nomina. Alla Consigliera di fiducia deve essere garantito libero accesso agli atti relativi al caso trattato e devono esserle fornite tutte le informazioni necessarie per la definizione del medesimo. La Consigliera di fiducia, inoltre, ha il compito di monitorare le eventuali situazioni di rischio.
Su richiesta della persona interessata, prende in esame il caso e la informa sulla modalità più idonea per affrontarlo, non esclusa quella penale se il comportamento segnalato si configura come reato, nel rispetto dei diritti sia della parte denunciante sia di quella del denunciato. La partecipazione degli interessati agli incontri con la Consigliera di fiducia avviene in orario di servizio.
Ogni sei mesi la consigliera trasmetterà una relazione sull’attività svolta (casi trattati, procedure, esiti) alla direzione dell’azienda, all’Uoc di Gestione risorse umane e al Cug.
Con la collaborazione di Sonia Lavagnoli (componente Cug Ulss 20) – 21 ottobre 2012