Il Tribunale di Roma dispone la consegna immediata delle azioni. L’azienda fa appello e convoca un cda urgente
ROMA – Le azioni della Centrale del latte di Roma tornano nella mani del Comune della capitale. Nella tarda serata di sabato, Parmalat ha comunicato che il Tribunale di Roma, rigettando tutte le sue richieste, ha deciso che Roma Capitale, controllata del Comune, «è l’attuale e unica proprietaria» del 75% della Centrale del latte in possesso di Parmalat e ha condannato la società «all’immediata restituzione» delle azioni.
CDA D’URGENZA – «Alla luce del dispositivo della sentenza», Parmalat ha convocato «d’urgenza» il suo cda lunedì mattina, prima dell’assemblea in programma alle 11, al fine di assumere «le necessarie determinazioni» e «in particolare per valutare le proposte da presentare» ai soci «relativamente all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012».
APPELLO -La società ha annunciato che appellerà la sentenza della III sezione civile Tribunale. La decisione arriva dopo che la stessa Parmalat, nel febbraio del 2011, aveva chiesto alla giustizia civile di «accertare la proprietà delle azioni» dopo che la magistratura amministrativa aveva dichiarato nulla la vendita fatta un anno prima dal Comune alla Cirio di Sergio Cragnotti. Il bando sulla privatizzazione prevedeva infatti che Cragnotti non potesse vendere la società prima di cinque anni. Senonchè, all’inizio del 1998, Cirio vendette a Parmalat la Centrale del Latte, nel frattempo confluita in Eurolat. (Fonte Ansa)
21 aprile 2013 La Stampa