I ministri del governo Monti vere star della politica. Quando sono stati nominati, il 16 novembre dell’anno scorso, molti di loro erano praticamente sconosciuti ai più, ma in meno di 9 mesi sono riusciti a scalare le classifiche di notorietà.
Sul podio ci sono il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera (74,9%, +10 punti da aprile), il ministro del Lavoro Elsa Fornero (74,6%) e il titolare dell’Interno Annamaria Cancellieri (73,6%).
Le percentuali arrivano dagli ultimi rilevamenti dell’istituto di ricerca Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, commissionati da KlausCondicio, la trasmissione di approfondimento politico di Klaus Davi. Tra i più noti e riconosciuti anche il ministro della Giustizia Paola Severino (66,5%), il ministro dell’Ambiente Corrado Clini (59,9%). Sale anche il titolare dell’Istruzione Francesco Profumo (58,9%), mentre rimane stabile il neo ministro dell’Economia Vittorio Grilli (58,1%). Sopra il 50% anche il titolare degli Affari Esteri Giulio Maria Terzi (54,5%).
Fra i ministri meno noti si segnalano quello dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi (42,3%), il ministro della Salute Renato Balduzzi (37,6%). A seguire il ministro della Difesa Giampaolo di Paola (36,6%), degli Affari regionali Piero Gnudi (35,5%), il titolare della Cooperazione internazionale Andrea Riccardi (33,9%) e il ministro delle Politiche agricole Mario Catania (33,7%). Chiudono la classifica dei ministri meno noti il titolare degli Affari europei Enzo Moavero Milanesi (28,8%) e il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca (25,6%).
Italia Oggi – 7 agosto 2012