Un secondo decreto per gli esodati a breve. E’ quanto auspica il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, spiegando che le domande di quanti puntano a essere inseriti tra i 55mila esodati di questo secondo provvedimento devono essere presentate entro il prossimo 21 novembre.
Dopo la valutazione delle richieste, ha aggiunto, ”si potrà vedere se qualcuno rimarrà fuori e quindi se il governo o il Parlamento dovranno intervenire, oppure se saranno stati tutti tutelati”.
Fino a oggi c’è un unico decreto che disciplina i primi 55 mila esodati. Un provvedimento che, secondo Mastrapasqua, “ha creato a disagi a chi oggi si reca presso i nostri uffici ritenendo di essere nel primo contingente”. Se da una parte il presidente dell’Inps ha preso a cuore il futuro degli esodati, dall’altra non ha avuto esitazione a sguinzagliare i funzionari dell’Agenzia per individuare “chi ha aiutato quei pensionati che hanno dichiarato il falso sui propri redditi, facendoli figurare come inferiori al minimo di legge, per ricevere la 14sima”. L’ispezione è stata annunciata dallo stesso Mastrapasqua.
“Voglio essere in buona fede e dico che è un errore, ma ho disposto un’ispezione perché le persone che hanno usufruito di questa 14sima sono deboli e non possono che essere state aiutate da organizzazioni di intermediazione”, ha spiegato il presidente dell’Inps. Sui tempi della restituzione, Mastrapasqua ha confermato che all’interno dell’Inps si discute per vedere se si possono ulteriormente dilazionare le 12 rate, visto che si tratta di “persone che percepiscono pensioni minime”.
ItaliaOggi – 2 ottobre 2012