Per i lavoratori dipendenti in pensione trattamenti più leggeri del 7% rispetto a quelli del 2009
Pensioni sempre più magre. L’ultimo taglio scatterà a Capodanno quando, a parità di condizioni, gli assegni verranno alleggeriti in media del 2% rispetto a chi è andato in pensione tra il 2010 e il 2012 e del 7%, sempre in media, rispetto a chi ci è andato entro il 2009. Vie d’uscita non ce ne sono, se non quella di lavorare di più, anche alla luce dell’ultima tagliola di riforma Fornero che, appunto, ha ulteriormente innalzato i requisiti per la pensione (costringendo quindi a restare più tempo occupati) ed ha agevolato, proprio in termini di pensioni più consistenti, chi rimarrà a lavoro fino all’età di 70 anni.
Peraltro c’è di peggio che il dimagrimento della pensione determina, ovviamente, anche il calo del «tasso di sostituzione» (cioè la proporzione tra misura della pensione e ultimo stipendio o ultimo reddito). Vent’anni fa era al 60%, oggi è sceso al 55% e dal prossimo anno occorre incrociare le dita affinché si fermi al 50% circa.
Quanto valgono 100 mila euro di contributi? Per dare un’idea di come stia fluttuando negli anni la misura delle pensione, in tabella sono riportati i calcoli di un ipotetico assegno di pensione annuale, per età di pensionamento, corrispondente a un montante contributivo di 100 mila euro. Tal è, per esempio, il montante accumulato in 10 anni da un dipendente con 30
mila euro di retribuzione annua (15 anni se lo stipendio è di 20 mila euro, 20 anni se è di 15 mila euro); ovvero quello accumulato in 12 anni di lavoro da un co.co.pro. con compenso annuo di 30 mila euro (18-20 anni se il compenso è di 20 mila euro, 25 anni se è di 15 mila euro). Prendiamo l’età di 65 anni: chi è andato in pensione nel 2009 ha avuto una pensione annua di 6.136 euro per i 100 mila euro di contributi versati; chi va in pensione entro il prossimo 31 dicembre prenderà 5.620 euro (meno 516 euro); chi ci andrà il prossimo 1 gennaio prenderà 5.435 euro, ossia 185 euro in meno rispetto a chi ci è andato il giorno prima e 701 euro in meno rispetto a chi ci è andato fino al 2009.
17 dicembre 2012