La caccia ai nuovi direttori generali delle Usl costa alla Regione 72 mila euro. E’ questa, infatti, la cifra che Palazzo Balbi ha previsto di spendere per l’incarico di selezione dei curricula che il governatore Luca Zaia ha deciso di affidare ad una società di «cacciatori di teste», in vista delle nomine attese per fine anno. Per la consulenza nella stesura dei contratti, invece, la spesa è stimata in 25 mila euro. Come si ricorderà Zaia ha deciso di incaricare una “Exhecutive Search” di effettuare una prima scrematura dei 270 curricula pervenuti per i posti di Dg. I candidati, poi, ha detto il governatore, saranno messi on line con tanto di percorso professionale e uno spazio dedicato anche a chi li sponsorizza in modo che tutto sia svolto in nome della trasparenza.
Quindi sarà Luca Zaia in persona a prendere il plico della trentina di candidati rimasti e a incontrarli uno a uno, per un colloquio vis à vis. Conflitto di interessi? Per Zaia è la procedura naturale che applica ogni azienda alla ricerca del personale. Propensione alla squadra, piglio manageriale, obiettivi da raggiungere e, soprattutto, un alto profilo di umanità dato che l’interlocutore più importante rimane il popolo che si incontra tra le corsie. Sono queste le caratteristiche che dovranno avere secondo Zaia i nuovi direttori che verranno nominati prima del 31 dicembre 2012. Il compenso per loro andrà dai 120 mila ai 150 mila euro con tanto di premi a fine anno (dallo 0 al 20%) che attualmente non sono vengono erogati per quelli in carica, data la crisi.
29 settembre 2012