di Paolo Del Bufalo. I primi risultati dello studio della Stem su costi e numerosità degli operatori del Ssn nel 201 1 Nel 2011 la spesa per il personale del Ssn – Irap inclusa – è in calo dell’1,3%, così come, per i blocchi del turn over, si riduce anche la numerosità degli operatori. Le retribuzioni sono stabili ( 0,4%) anche per effetto del blocco della contrattazione. La differenza a livello di media generale tra Regioni (esclusa Bolzano) è di 14mila euro. Diversa è la situazione però, se si confrontano i singoli ruoli: in questo caso il range tra Regioni raggiunge i 30mila euro, mentre all’interno della stessa Regione si raggiungono anche i 50mila euro. E la colpa è soprattutto della diversa composizione dei fondi integrativi a disposizione delle singole aziende. Leggi il testo integrale dell’audizione
Per i medici, la retribuzione media (in calo pressoché in tutte le aree) supera i 113mila euro contro i quasi 96mila dei dirigenti non medici e i circa 45mila del personale del comparto. E dopo i medici a “guadagnare” mediamente di più sono i dirigenti amministrativi che superano i 110mila euro, mentre chi incassa meno è il personale del molo tecnico che si ferma a poco più di 34mila euro. Sono questi, in estrema sintesi, i principali risultati di uno studio su costi e numerosità del personale elaborato della Stem, la struttura tecnica di monitoraggio del Ssn, in collaborazione con l’Agenas, presentato da Laura Pellegrini, presidente della Stem, all’audizione per l’indagine conoscitiva della Camera (commissioni Bilancio e Affari sociali) sulla sostenibili-tà del Ssn.
Il personale è nel mirino dell’analisi perché, spiega lo studio, assorbe circa un terzo dei finanziamenti per la Sanità (oltre 36 miliardi) ed è quindi «uno dei principali fattori su cui incidere per la razionalizzazione della spesa». La “colpa” della variabilità regionale dei costi è, secondo lo studio, soprattutto della contrattazione integrativa aziendale (indennità e compensi accessori hanno una valore medio del 26,4% delle retribuzioni con il massimo tra Regioni a 32,8% e il minimo a 23,6%), dell’errata determinazione dei relativi fondi e di una non corretta applicazione degli incrementi contrattuali.
L’esempio lo studio lo fa proprio con i medici. Con meno di 5 anni di servizio la retribuzione si ferma a poco più di 70mila euro mentre raggiungono i 130mila per i direttori di struttura complessa e la variabilità è anche maggiore in base all’incarico e all’anzianità Per questo, se in un’azienda c’è maggiore concentrazione di personale con anzianità di servizio elevata, i costi medi sono più alti rispetto a un’altra iavorativamente” più giovane. Lo studio dedica anche un capitolo alla dirigenza di vertice delle aziende sanitarie. E conclude che i costi per direttori generali, sanitari e amministrativi (sempre hap inclusa) dipendono non da valori nazionali. ma esclusivamente dalle scelte politico-finanziarie delle Regioni.
Medici e veterinari. La retribuzione media 2011 per i medici e i veterinari è di 113.705 euro pro capite, in leggero calo (-0,7%) rispetto al 2010. Escluse Trento, Bolzano e Valle d’Aosta, il range tra valore minimo e massimo tra le Regioni è pari a poco più di 20mila euro. La variazione complessiva di costi 2011/2010 è del -2,9% e quella degli organici, sempre in media, del -2,8%.
Dirigenti non medici. II costo medio 2011 pro capite è di 95.566 euro, in lieve calo rispetto al 2010 (-0,7%). Escluse Trento e Bolzano, il range tra minimo e massimo nelle Regioni si attesta intorno a 30mila euro. La variazione di costo è in media del -2,7% e quella della numerosità del -2,7%.
Personale. La retribuzione media pro capite nel 2011 è di 44.676 euro, in lievissimo aumento rispetto al 2010 ( 1%). Escluso Bolzano, il range tra valore minimo e massimo è circa 6.000 euro. Il costo complessivo è in calo rispetto al 2010 dell’1,7% e in diminuzione del 3,3% è anche la dotazione di personale.
Dirigerti ruolo tecnico. Nel 2011 la retribuzione media pro capite è stata di 96.969 euro ( 5,2% rispetto al 2010). Escluse Trento e Valle d’Aosta, il range tra minimo e massimo tra Regioni è poco più di 30mila euro. La variazione media di costo è del -7,9% e quella della numerosità del -5,4%.
Comparto ruolo tecnico. Nel 2011 la retribuzione media pro capite è di 34.391 euro. Il range tra minimo e massimo è circa 15mila euro. Il costo medio a livello nazionale è cresciuto dell’ 1%, con la maggior parte delle Regioni che presentano valori in aumento. La variazione del costo tra il 2011 e il 2010 è del -2,3% e quella della numerosità del -3,5%.
Dirigenti ruolo professionale. La media nazionale di retribuzione 2011 è di 103.385 euro, in aumento del 2,5% rispetto al 2010. Nel 2011 il range tra minimo e massimo nelle Regioni è di quasi 50mila euro. Il costo medio è in lieve calo per la media nazionale (-0,9%), ma con forti variazioni. Per la numerosità il calo medio è del -4%.
Dirigenti del ruolo amministrativo. Il costo medio nel 2011 è di 110.176 euro pro capite in aumento del 3,9% rispetto al 2010. Il range tra le Regioni è poco più di 30mila euro. Tutte le Regioni, comunque, presentano una certa variabilità al loro interno, con punte massime di 80mila euro, in un ruolo che dovrebbe essere piuttosto standardizzato quanto a funzioni svolte e retribuzioni erogate. La variazione dei costi è del -6,6%, quella della numerosità del -9,7%. Comparto molo amministrativo. La retribuzione media è di 37.195 euro pro capite, in lieve aumento rispetto al dato 2010 ( 0,7%). Nel 2011, esclusa Bolzano, il range minimo-massimo tra le Regioni è di quasi 8mila euro. La variazione del costo è del -1,9% e riguarda praticamente tutte le Regioni. La variazione della numerosità del -2,8%. Direttori generali. Il costo medio 2011 pro capite è di 206.082 euro, in calo rispetto al 2010 del -4,3%. Escluse Trento e Bolzano, il range tra minimo e massimo tra le Regioni arriva fino a 80mila euro.
Direttori amministrativi. Il costo medio pro capite 2011 è 170.292 euro in diminuzione del -4% come per i Dg, ma con differenze più evidenti tra le Regioni. Escluse Trento e Bolzano, il range mini-mo-massimo è circa 84mila euro. Direttori sanitari. Il costo medio pro capite 2011 è di 174.367 euro, in calo rispetto al 2010 del -3,6%. Escluse Trento e Bolzano, il range minimo-massimo tra le Regioni è di circa 82mila euro.
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Sole 24 Ore Sanità di martedì 24 settembre 2013