Tra medici, veterinari, infermieri, tecnici, dirigenti sanitari non medici e le altre professionalità impiegate in sanità cresce l’esercito dei lavoratori con rapporto di lavoro flessibile che nel 2017 ha toccato quota 43.142, quasi 12 mila in più rispetto a cinque anni prima. IL RAPPORTO
Per il Servizio sanitario nazionale è boom di personale precario. Tra il 2012 e il 2017 il numero dei lavoratori con rapporto di lavoro flessibile è cresciuto di quasi il 40%. Erano 31.199 nel 2012, sono 43.142 nel 2017. A renderlo noto è un recente report del Ministero della Salute sul personale del Ssn.
fonte QS