Un allevamento abusivo di suini e uno di caprini, situati in località Santa Maria della Valle di Fossombrone (Pesaro Urbino), sono stati posti sotto sequestro sanitario in seguito a un accertamento del Corpo Forestale dello Stato e dei Servizi Veterinari della Asur Marche – Area Vasta n.1 zona territoriale – Fano.
Il personale intervenuto ha accertato la presenza di 21 suini e 45 caprini privi di qualsiasi identificazione e documentazione sanitaria (Certificazione sanitaria, registro di stalla e dei Farmaci) constatando peraltro che né l’ allevamento di suini né quello dei caprini risultavano registrati presso il Servizio Veterinario, come previsto dalla vigente normativa. All’interno di una cella frigo di un laboratorio non autorizzato, inoltre, è stato trovato un bovino regolarmente macellato.
Al proprietario sono state applicate sanzioni amministrative per un totale di 16mila euro per la mancata registrazione degli allevamenti e per la detenzione presso un locale non autorizzato di carne macellata. Gli allevamenti inoltre sono stati posti sotto sequestro sanitario; in tal modo, nei prossimi giorni, gli animali potranno essere identificati mediante l’applicazione delle marche auricolari e sottoposti agli accertamenti diagnostici previsti dalla legge.
L’operazione è stata condotta dal Comando Stazione Forestale di Fossombrone, unitamente al Personale dell’Asur Marche – Servizi Veterinari Area Vasta n.1 zona territoriale di Fano. Sull’argomento Maurizio Cattoi, comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ha dichiarato: “L’operazione effettuata congiuntamente con il Servizio Veterinario dell’Asur rappresenta un ulteriore rafforzamento delle attività del Corpo Forestale a garanzia della sicurezza alimentare, a tutela non solo del consumatore ma anche dei tanti allevatori che operano correttamente nel rispetto della legge”. Valerio Smilari, Direttore del Servizio Veterinario di Sanità Animale Asur Marche-Fano, ha dichiarato: “L’attività svolta è finalizzata a scoraggiare il fenomeno dell’ allevamento abusivo nel nostro territorio”.
Il Resto del Carlino – 5 aprile 2013