Il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto la richiesta di risarcimento danni presentata dal Syndicat des thoniers méditerranéens insieme ad alcuni gestori di battelli della flotta mercantile francese e ad un proprietario di una nave italiana.
I fatti risalgono al 12 giugno 2008 quando, come misura di emergenza per la conservazione degli stock ittici la Commissione Europea aveva adottato il Regolamento (CE) 530/2008.
A norma di tale Regolamento, il 16 giugno 2008 è stata vietata la pesca del tonno rosso (Thunnus thynnus, thon rouge, bluefin tuna, Rote Thun, denominato anche tonno dalle pinne blu) da tonniere con reti a circuizione battenti bandiera della Grecia, della Francia, dell’Italia, di Cipro e di Malta.
Il 17 marzo 2011 però la Corte di giustizia aveva dichiarato invalido il Regolamento e le sopra citate ricorrenti avevano agito presso il Tribunale dell’Unione europea per chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della adozione del Regolamento stesso. Nella sentenza attraverso la quale vengono respinti i ricorsi, il Tribunale ha voluto precisare che la responsabilità extracontrattuale dell’Ue può essere fatta valere solo in presenza di tre precise condizioni, ovvero:illiceità del comportamento contestato all’istituzione europea, realtà del pregiudizio e per ultima, il nesso di causalità tra il comportamento e il danno. Nel caso in cui, una sola di queste condizioni non venga soddisfatta, la richiesta di risarcimento danni viene respinta.
Nel caso in questione, secondo il Tribunale dell’Ue contrariamente a quanto sostenuto dalle parti ricorrenti il danno effettivo e certo subito dalle tonnare non è dimostrato, questo perché l’esistenza delle quote non garantisce i pescatori di poter pescare tutta la quota che è stata loro assegnata. In secondo luogo il danno lamentato dalle ricorrenti non eccede i limiti dei rischi economici legati a tale tipo di attività. Infine, anche se vengono esercitati dalle tonnare, la normativa europea concede i diritti di pesca solo a beneficio degli Stati
sicurezzaalimentare.it – 9 novembre 2012