La spiaggia dedicata ai quattrozampe, che possono contare su lettini, ombrelloni e ciotola per l´acqua, a due anni dall´apertura si sta rivelando un successo. Soddisfatto il vicesindaco Gaiulli che ha avuto l´idea: «Piace moltissimo ed è una calamita per i visitatori»
La «Bau beach» di Peschiera si appresta a chiudere il 2012 con una sorta di tutto esaurito. Al suo secondo anno di apertura il primo lido sul lago di Garda attrezzato anche per i «quattrozampe» conferma il successo registrato sin dalla sua stagione di debutto.
D´altra parte che si tratti di un´iniziativa fortunata lo dice il colpo d´occhio che offre questo angolo di Garda, sulla passeggiata lago nella frazione di San Benedetto: loro, i «migliori amici dell´uomo», se ne stanno composti e tranquilli sotto l´ombrellone, sotto o sopra – a seconda delle loro dimensioni – il lettino con i proprietari e in attesa di lanciarsi in acqua con loro. Ogni postazione è dotata di ciotola per l´acqua e l´unica norma è che quando sono sotto l´ombrellone i cani siano al guinzaglio.
La spiaggia si presenta ben curata e pulita. E nonostante l´elevato numero di quattrozampe non si sente un solo abbaio. C´è una zona che è stata appositamente recintata e riservata alle esigenze fisiologiche dei cani, «perché contrariamente a quanto pensano in molti, i cani a differenza degli umani in acqua non fanno nulla», sottolinea Maria Orietta Gaiulli, vicesindaco di Peschiera del Garda e promotrice della struttura inaugurata dall´allora ministro Michela Brambilla. «L´idea è mia ma è stata subito sostenuta dall´intera amministrazione comunale», precisa il vicesindaco che parla «di un grande successo. L´esperienza è andata bene da subito, già lo scorso anno e funziona ancora meglio in questo 2012. Io stessa l´ho frequentata qualche volta “in incognito” per chiedere ai vicini di ombrellone cosa ne pensavano. Mi ha fatto un immenso piacere scoprire che ci sono persone provenienti da tutta Italia che scelgono Peschiera proprio per la Bau beach».
I turisti presenti in questo caldissimo agosto confermano le parole del vicesindaco: c´è chi ha sperimentato altre spiagge ma è tornato a Peschiera perché «è la meglio attrezzata e curata» e chi viene qui solo per fare il bagno col proprio cane. E c´è chi da Modena ha trovato «finalmente un posto come si deve», come dice Maria Cristina Forghieri appena uscita dall´acqua col marito e Yuma, una labrador nera. «In Italia sono davvero pochi i posti dove si può stare con il proprio cane. Eppure sono sempre più le persone che ne hanno. Qui è davvero molto bello ed è tenuto molto bene». «Bau beach» e servizi ai quattrozampe, dunque, come calamita per il turismo.
«È proprio così: il numero di persone che hanno animali aumenta costantemente e una località turistica che offre un servizio come questo non può che risultarne avvantaggiata. Siamo talmente convinti di questo da aver realizzato il “Peschiera dog tourist”, una sorta di marchio assegnato alle strutture ricettive predisposte per ospitare anche cani».
L’Arena – 25 agosto 2012