
Peste Suina Africana, il Minsalute trasmette alle Regioni il Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia per il 2021 con indirizzi tecnici e di supporto
Con una nota della Direzione generale Sanità animale e dei farmaci veterinari del 17 marzo il Ministero della Salute ha trasmesso alle Regioni e agli Istituti zooprofilattici sperimentali il Piano di sorveglianza e prevenzione per la Peste Suina Africana in Italia nel 2021. Alle luce delle difficoltà riscontrate nel 2020, concomitante con il primo anno di applicazione del Piano di sorveglianza nazionale per la PSA e con la pandemia Covid-19, il Minsalute ha stabilito di rimodulare talune attività e di fornire documenti di indirizzo tecnico e di supporto per la programmazione e l’implementazione di alcune delle misure previste. Nello specifico, un documento utile ai fini dell’esecuzione di una analisi del rischio per ridefinire il target della sorveglianza passiva negli allevamenti di suini domestici, nella apposita Sezione del Piano, e un documento tecnico, di prossima emanazione, frutto di una collaborazione interministeriale e con il contributo di ISPRA e CEREP, di indicazioni tecnico operative in relazione alla prevenzione della PSA nel selvatico.
IL PIANO
L’attuale situazione epidemiologica nel mondo e ancor più in Europa, dove la malattia ha coinvolto sia i suini domestici che i cinghiali, rappresenta motivo di preoccupazione per l’Italia in forza del possibile ingresso dell’infezione per contiguità da popolazioni di cinghiali infetti, nonostante il “fronte endemico” non abbia ancora coinvolto i paesi direttamente confinanti con l’Italia (es. Austria, Slovenia). Il rischio più imminente risulta piuttosto legato alla trasmissione indiretta dell’infezione ed in particolare al “fattore umano”: alimenti/materiali contaminati possono essere veicolati da trasportatori, turisti, lavoratori stranieri, viaggiatori anche a grande distanza dal luogo di origine dell’infezione.
Obiettivo generale del Piano è proteggere il patrimonio suinicolo nazionale da eventuali incursioni del virus PSA sul territorio continentale
Il Piano di sorveglianza nazionale per la PSA si articola in questi principali ambiti:
a. sorveglianza passiva nelle popolazioni di cinghiali.
b. sorveglianza passiva negli allevamenti di suini.
c. gestione della popolazione di cinghiali.
d. verifica dei livelli di applicazione delle misure di biosicurezza.
e. campagna di formazione ed informazione degli stakeholders.
PSA PIANO DI SORVEGLIANZA 2021
PSA MAPPE DI RISCHIO ESEMPIO METODOLOGICO