Al fine di riscontrare alcune richieste dei Servizi Veterinari emerse in seguito alla valutazione del rischio con riferimento in particolare sulle situazioni di “insufficienza”, la Direzione Generale della Sanità Animale ha emanato una nota di chiarimenti a proposito del Piano nazionale per il miglioramento delle condizioni di allevamento dei suini.
Il Piano d’azione nazionale per il miglioramento dell’applicazione del d.lgs. 122/2011 prevede che in tutti gli allevamenti (esclusi quelli da autoconsumo) il veterinario incaricato effettui una valutazione del rischio, inquadrando il grado di adempimento riscontrato in uno dei tre livelli: – insufficiente – migliorabile- ottimale.
Il Ministero della Salute, nella nota diffusa, chiarisce le situazioni che possono verificarsi in caso di insufficienza, a seconda che l’insufficienza sia stata risolta o meno entro la scadenza del 30 giugno 2019.