Con la delibera 2153 del 25 novembre scorso la Giunta regionale ha approvato l’impegno di spesa per la prosecuzione delle attività volte alla sicurezza alimentare delle produzioni venete. Il provvedimento stanzia 250mila euro per finanziare la seconda annualità del Piano sanità animale e Sicurezza Alimentare 2011–2012, le attività delle Autorità competenti per l’esecuzione dei controlli ufficiali ai sensi del Regolamento (CE) n. 882/2004, di cui al Dlgs 193/2007, la cui programmazione biennale è stata approvata con la Dgr 2561 del 2011. Una programmazione che ha lo scopo, come ha ricordato l’assessore alla sanità, Luca Coletto, di andare oltre i semplici aspetti biologico-metabolici o di controllo e di favorire l’integrazione e la trasversalità degli interventi di Sanità pubblica
Con un’attenzione particolare per la sanità animale e la sicurezza alimentare, nella consapevolezza che proteggere gli animali e la loro salute e garantire un’offerta sana e sicura di alimenti di alta qualità contribuisce a proteggere la salute dell’uomo.
In base alla valutazione delle attività effettuate la Regione ha ritenuto opportuno, per permettere una gestione più specifica e mirata rispetto a quanto realizzato nella prima annualità, ridefinire le aree tematiche della seconda annualità del Piano sanità animale e sicurezza alimentare 2011 – 2012, come di seguito: 1. Sistemi informativi; 2. Formazione ; 3. Audit.
Il finanziamento regionale è a favore dei progetti delle aree tematiche per gli importi specificati nell’Allegato A che descrive, indicando i referenti scientifici per ciascun progetto, le linee progettuali con la finalità di perseguire gli obiettivi così come specificato dagli indicatori riportati nelle tabelle dell’Allegato A1 (gli indicatori sono stati parzialmente modificati rispetto a quelli della Dgr 2561 del 2011, a seguito dell’impegno preso dall’Unità di Progetto Veterinaria di incaricare direttamente alcune Asl per la realizzazione delle attività individuate).
La Dgr 2153 stabilisce anche un nuovo “schema di convenzione”, Allegato B, modificato rispetto a quello previsto dalla Dgr 2561/2011 e rapporta le Asl 20 di Verona e Asl 2 di Feltre, responsabili delle attività del Piano per disciplinare i rapporti tra i soggetti beneficiari dei finanziamenti, e la Regione del Veneto.
Lo stanziamento deciso dalla Regione viene salutato con favore dal segretario regionale Fvm-Sivemp Roberto Poggiani: “Si tratta di un altro piccolo passo avanti nel non facile cammino della ricerca di una via comune tra tutte le componenti della veterinaria pubblica veneta” commenta.
A cura Sivemp Veneto – 9 dicembre 2013 – riproduzione riservata