“Nella votazione ci siamo astenuti, perché la forzatura nell’aver voluto assegnare il Registro Tumori all’Ulss 4 Alto Vicentino e non allo Iov, sede naturale e più opportuna, ci ha lasciato sconcertati”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo regionale di Italia dei Valori, Antonino Pipitone, tornando sul voto di astensione del Gruppo IdV al regolamento regionale sul Registro Tumori approvato ieri dal Consiglio regionale. “Non si comprende – prosegue il politico IdV, di professione medico diabetologo – la testardaggine nel voler assegnare la titolarità del Registro Tumori ad una Ulss. Un servizio così importante va gestito da una struttura come lo Iov, riconosciuta ed importantissima, che possa avere tutte le condizioni di professionalità, esperienza, competenze e strutture. Non si può pensare di spostare una struttura sanitaria di respiro regionale e nazionale per portare vantaggio all’orticello di qualcuno. È un ragionamento da provinciali, dannoso e anacronistico. Ritorneremo sulla questione – annuncia Pipitone – magari con un emendamento che ci consenta di sanare questo scivolone che, oltre a un danno economico (lo Iov perderà finanziamenti), ne crea uno di immagine alla nostra regione. Vedere un’istituzione come l’Istituto Oncologico Veneto che non viene considerato degno di poter gestire e lavorare su temi così importanti come l’epidemiologia e la raccolta dei dati delle patologie gravissime, ci lascia molto perplessi”.
3 agosto 2013