Sulle invalidità il rapporto del commissario alla spending review ipotizza due interventi. Per le pensioni di invalidità Cottarelli propone una serie di controlli mirati stimando un risparmio di 100 milioni nel 2015 e 200 nel 2016. L’intervento, secondo Cottarelli, è motivato dal «forte aumento del numero di invalidi civili, non giustificabile da andamenti demografici».
Dal 1998 ad oggi il numero delle pensioni di invalidità in pagamento è aumentato del 50%. Gli stessi risparmi – 100 milioni nel 2015, 200 nel 2016 – dovrebbero arrivare dall’altra misura proposta e cioè dall’introduzione di un limite di reddito per le indennità di accompagnamento. Cottarelli ipotizza un limite di 30 mila euro lordi l’anno per la singola persona, che salirebbe a 45 mila euro l’anno considerando il reddito di tutta la famiglia. In questo caso si propone di intervenire solo sulle nuove indennità, quelle ancora da autorizzare, ma si sottolinea che i «risparmi sarebbero più elevati nell’immediato se si intervenisse su quelle in essere, almeno per soglie di reddito elevate». Sulle indennità c’è una «distribuzione territoriale che suggerisce abusi» con percentuali elevate in Calabria, Campania, Sardegna e Umbria.
L. Sal. – Corriere della Sera – 20 marzo 2014