C’erano formaggi, salumi, yogurt, wurstel, ma anche omogeneizzati e biscotti per neonati. Tutto scaduto, anche da più di un mese ma esposto lo stesso tra gli scaffali. Sono stati i finanzieri del nucleo mobile di Portogruaro a scoprire, in un supermercato del Portogruarese, decine di alimenti scaduti e messi in vendita. Il blitz, a cui hanno partecipato anche i tecnici del Sian e i veterinari dell’Usl 10, ha portato al sequestro di circa 140 confezioni di cibi preconfezionati, molti dei quali per bambini piccoli e potenzialmente pericolosi per la salute, con etichette che riportavano date di scadenza di almeno un mese fa.

Ma il controllo non si è concentrato solo sulla merce esposta tra gli scaffali. Anche le condizioni igieniche lasciavano a desiderare, con infiltrazioni di umidità nelle stanze per il deposito della merce, mentre il frigorifero per la conservazione delle carni, all’interno del laboratorio, aveva evidenti segni di ruggine. Impossibile farsi sfuggire anche il disordine generale soprattutto in macelleria, nel magazzino e nel deposito. La finanza ha disposto la chiusura del supermercato, gestito da italiani e aperto da molti anni in un piccolo comune del Portogruarese. Il market è di una catena e terrà le serrande abbassate finché le condizioni igieniche miglioreranno e le stanze saranno messe in ordine.

E.Bir. – Il Corriere del Veneto – 22 ottobre 2015