Presidenza del consiglio veneto da rinnovare, Ruffato in pole
Rinnovo in vista per l’ufficio di presidenza del Consiglio veneto, l’organismo guidato da Clodovaldo Ruffato (Pdl) coadiuvato dai vice Matteo Toscani (Lega) e Claudio Bonfante (Pd), e dai consiglieri-segretari Raffaele Grazia (Udc) e Moreno Teso (Pdl).
A innescare l’iniziativa è stata l’approvazione dello Statuto regionale che in materia è piuttosto ambiguo: non sancisce la esplicitamente continuità nella presidenza dell’assemblea ma neppure la esclude, alludendo vagamente a un rinnovo dell’organismo. L’ufficio legislativo dell’assemblea, interpellato in materia, non ha sciolto completamente i dubbi, così, in assenza di unanimità tra le forze politiche, lo stesso Ruffato ha proposto di andare al rinnovo e i capigruppo (stavolta unanimi) hanno acconsentito. I tempi non saranno immediati, perché l’agenda dei consiglieri è piuttosto fitta, a cominciare dalla maratona prevista per l’approvazione della manovra di assestamento di bilancio; in ogni caso la conferma di Ruffato sembra assai probabile; il pidiellino ha il sostegno della Lega e anche dell’opposizione che gli dà atto di presiedere con equilibrio i lavori consiliari e di fungere da garante delle facoltà dell’assemblea rispetto all’esecutivo di Zaia. Qualche ostacolo, semmai, potrebbe spuntare dal suo partito di provenienza; non tutti i consiglieri del Pdl lo sostengono e c’è qualcuno che ventila la candidatura del veterano Carlo Alberto Tesserin.
Il Mattino di Padova – 24 ottobre 2012