A fronte della circolare della Regione Veneto del 28 dicembre scorso, in cui si fa esplicito riferimento a due delibere adottate dalla Giunta regionale il 23 dicembre in merito a prestazioni aggiuntive e prestazioni serali e festive, i sindacati della dirigenza medica e veterinaria del Veneto, Aaroi-Emac, Anaao-Assomed, Anpo, Cimo, Cisl Medici, Fassid Simet, Fials Medici, Fvm, Snr Fassid, hanno indirizzato una diffida preventiva al presidente della Giunta regionale Luca Zaia, all’assessore alla sanità Luca Coletto e al direttore dell’Area sanità e sociale Domenico Mantoan. Con tale diffida l’intersindacale chiede chiarimenti in particolare sulla bozza di delibera n. 1907 relativa all’effettuazione presso le aziende sanitarie venete di prestazioni radiologiche e ambulatoriali nei giorni festivi, di sabato e nelle ore serali dei giorni feriali da parte del personale medico. Con tale delibera viene sancita la fine dell’attività sperimentale e preconizzata l’istituzionalizzazione dell’iniziativa.
Stando al testo conosciuto la delibera dispone che l’apertura dei servizi ambulatoriali e radiologici nei periodi in questione debba essere assicurata stabilmente mediante opportune articolazioni degli orari di lavoro delle equipes mediche…. che consentano la presenza negli stessi servizi dei dirigenti medici dalle ore 20 alle ore 24 dei giorni feriali, nelle giornate di sabato (dopo le ore 14) e nei giorni festivi. Ma il contratto, fa notare la diffida preventiva, limita le possibilità organizzative delle aziende,prevedendo quale unica alternativa la presenza del medico per le dodici ore diurne, integrata nei notturni e nei festivi dagli istituti della guardia e pronta disponibilità, oppure la turnazione nell’arco delle ventiquattrore. Resta quindi escluso che l’attività istituzionale possa essere organizzata nelle ore notturne con frazioni di presenza attiva rispetto alle dodici ore totali.
Da qui la richiesta di chiarimenti. Se la Regione intende che la presenza del medico in tali orari sia su base volontaria, attraverso gli istituti contrattuali previsti, non si prefigurerebbero violazioni. Ma se, diversamente, tale disposizione volesse essere intesa quale imposizione di orario istituzionale eccedente le 12 ore diurne essa sarebbe in contrasto con le previsioni contrattuali.
La circolare della Regione Veneto del 28 dicembre 2015 – Oggetto: DGR n. 1882 del 23 dicembre 2015 avente per oggetto:”Sanità. Area della Dirigenza medica e veterinaria e della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa. Disciplina per l’utilizzo nell’anno 2016 dell’istituto dell’acquisto di prestazioni aggiuntive ex articolo 55, comma 2, dei CC.CC.NN.LL. delle medesime aree, stipulati l’08.06.2000”. DGR n. 1907 del 23 dicembre 2015 avente per oggetto: ” Effettuazione presso le Aziende sanitarie venete di prestazioni radiologiche ed ambulatoriali nei giorni festivi, di sabato e nelle ore serali dei giorni feriali da parte del personale medico. Previsione di nuove assunzioni”. Il testo
D.G.R. n. 1907 del 23 dicembre 2015: “Effettuazione presso le Aziende sanitarie venete di prestazioni radiologiche ed ambulatoriali nei giorni festivi, di sabato e nelle ore serali dei giorni feriali da parte del personale medico. Previsione di nuove assunzioni”. Il testo
La diffida legale preventiva dell’Intersindacale regionale della Dirigenza Medica e Veterinaria – Diffida legale preventiva dell’Intersindacale regionale della Dirigenza Medica e Veterinaria alla Regione Veneto contro la bozza di delibera sull'”Effettuazione presso le aziende sanitarie venete di prestazioni radiologiche ed ambulatoriali nei giorni festivi, di sabato e nelle ore serali dei giorni feriali del personale medico”- Il testo
13 gennaio 2015 (a cura Ufficio stampa Sivemp-Fvm Veneto)