Punta su prevenzione, controlli, utilizzo responsabile degli antibiotici e semplificazione delle regole, l’accordo per lottare contro le epidemie animali potenzialmente trasmissibili all’uomo approvato martedì 23 febbraio dalla commissione agricoltura dell’Europarlamento a Bruxelles. Sulle misure per prevenire e arrestare le epizoozie in Europa, la Commissione si è espressa favorevolmente, adottando la proposta di regolamento (cosidetta Animal Helath Law) basato sull’intesa che i deputati europei avevano già raggiunto lo scorso anno, ma in modo informale, con il Consiglio dei ministri dell’Ue. Il provvedimento ha l’obiettivo di affrontare con una legislazione quadro, le malattie trasmissibili tra animali e da questi, potenzialmente, all’uomo. Perchè ciò accada, il regolamento mette l’accento in modo particolare sulla prevenzione, stando al passo con il progresso scientifico. Comunicato e video
“Questa legge – ha detto Jasenlo Slimovic, relatore del nuovo regolamento europeo sulle malattie animali -rende possibile tre cose: in primo luogo, collega la salute e il benessere degli animali alla salute umana; questo legame diretto, unito all’accento posto sull’uso responsabile degli antibiotici, aiuterà la lotta alla crescente resistenza antimicrobica”. In secondo luogo, il nuovo regolamento “consente alle autorità e ai produttori di concentrarsi maggiormente sulla prevenzione e sul controllo delle malattie animali trasmissibili. In terzo luogo si fondono circa 40 atti normativi in un unica norma fondamentale.
Tre le piste di intervento. In primo luogo la prevenzione accompagnata da buone pratiche negli allevamenti e un utilizzo responsabile dei farmaci veterinari. Quindi la creazione di una lista di malattie potenzialmente pericolose (dall’influenza aviaria alla peste suina africana all’afta epizootica) in consultazione con l’Autorità europea per sicurezza alimentare (Efsa). Ma anche l’implicazione delle organizzazioni agricole, associazione veterinarie e gruppi di tutela del benessere degli animali nell’attuare e aggiornare piani d’urgenza. Infine, le regole approvate chiariranno le responsabilità rispettivamente di agricoltori, commercianti, professionali del settore e veterinari, ma anche dei proprietari di animali di compagnia, per assicurare che gli animali vengano mantenuti in buona salute, evitando l’introduzione e la diffusione di malattie. Disposizioni specifiche sono anche previste per gli animali erranti. Il Parlamento europeo darà il suo via libera al testo probabilmente già nella sessione plenaria in programma dal 7 al 10 marzo a Strasburgo.
24 febbraio 2016