Il Sole24ore Sanità ha pubblicato l’intervista al presidente Gaetano Penocchio sulla Direttiva Europea 63/2010 in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici.
Il commento parte dal position paper dove erano stati in evidenza alcuni aspetti inaccettabili, ad esempio alcuni modi di soppressione cruenta, dal momento che il testo della norma risente non solo delle mediazioni politiche ma anche dei compromessi fra interessi divergenti in modo insanabile.
Il nostro codice deontologico – ha ricrodato Gaetano Penocchio – definisce gli animali esseri senzienti e questa definizione impegna moralmente ed eticamente tutti i medici veterinari, anche e soprattutto in quelle branche della professione dove gli interessi degli animali e dei proprietari o detentori sembrano o possono confliggere.
E’ evidente che l’ambito della ricerca coinvolge interessi, grandi investimenti e molte professionalità diverse ma è altrettanto fondamentale riconoscere il valore dell’approccio basato su conoscenza scientifica e onestà intellettuale
autore: Ufficio stampa Fnovi – 29 agosto 2013