Il piano socio sanitario del Veneto è pienamente operativo in tutte le sue parti. Dopo il ritiro da parte del Governo dei due ricorsi di fronte alla Corte costituzionale alla legge 23 del 29 giugno 2012 e alla legge 46 del 3 dicembre 2012, che aveva in parte modificata la prima, il via libera alla programmazione socio sanitaria del Veneto, è diventato definitivo. In realtà il Governo non aveva mai chiesto la sospensiva dei provvedimenti in questione (i punti impugnati riguardavano, peraltro, il parere sulle schede ospedaliere e la durata del mandati dei Dg). Ma in ogni caso, con il ritiro ufficiale, cade qualsiasi dubbio o remora che possa essere circolata in questi mesi sulla piena applicabilità delle due leggi regionali.
Sono operative a pieno titolo, quindi (se mai fosse sussistito qualche dubbio in proposito!) le previsioni contenute nella legge 46/2012 sull’articolazione dei servizi veterinari all’interno dei Dipartimenti di prevenzione.
«Il Pssr del Veneto è totalmente in vigore – osserva il segretario regionale Fvm-Sivemp del Veneto, Roberto Poggiani – con tutte le modifiche contenute nella legge 46/2012 che riguardano la medicina veterinaria. Si tratta di un passaggio di estrema importanza. Con questa legge sono state recepite, infatti, interamente le istanze che come Fvm-Sivemp avevamo avanzato perché fossero rispettate le previsioni normative e le peculiarità della sanità veterinaria e della prevenzione pubblica. Qualsiasi atto che la Regione o le Asl andrà a produrre dovrà uniformarsi quindi alle previsioni della legge regionale, oltre che, ovviamente, al decreto Balduzzi».
Come si ricorderà la legge 46/2012, che corregge e integra la legge 23/2012, agli articoli 5 e 6 prevede che i servizi veterinari siano “articolati distintamente nelle tre aree funzionali: sanità animale; igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati; igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche”. E che “all’interno del dipartimento di prevenzione delle aziende Ulss, viene istituita l’Unità di progetto della sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare a cui afferiscono i tre servizi veterinari, della sanità animale (SA), dell’igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati (SIAOA)e dell’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (SIAPZ), nonché il servizio di igiene degli alimenti e nutrizione (SIAN), in linea con l’organizzazione regionale”.
a cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 30 maggio 2013