Due anni per ricollocare gli esuberi: poi i licenziamenti. Sulla carta, oggi è già possibile dichiarare in esubero un dipendente pubblico, provare a ricollocarlo in un’altra amministrazione e poi licenziarlo dopo due anni se il tentativo non riesce.
Ma solo sulla carta: con la norma messa a punto in vista delle modifiche alla legge di stabilità, il governo vorrebbe iniziare ad applicare effettivamente questo principio.