Tensioni tra Giunta e Consiglio dopo la lettera-richiamo di Luca Zaia al presidente dell’assemblea Clodovaldo Ruffato dove il governatore sollecita l’approvazione di una serie di provvedimenti – dalla riforma dell’Ater alla nuova egge sul commercio – in via prioritaria.
«Oggi in conferenza dei capigruppo ho assistito ad un evidente malumore della stessa maggioranza di centrodestra», afferma il capogruppo del Pd Laura Puppato «scaricare sul Consiglio responsabilità che sono palesemente attribuibili alla confusione che regna nell’esecutivo regionale, è un esercizio che difficilmente può essere digerito anche dagli stessi alleati di Zaia». Quet’ultimo, secondo l’esponente democratica, «Usa uno stile da “piccolo dux”: per coprire le proprie inefficienze politiche, gioca a creare il clima dell’emergenza anche dove non esiste. E sugli stessi provvedimenti nei quali fino a ieri non ha mai mosso un dito, ora pretende di usare il manganello». Puntualizzazione a distanza di Zaia: «Nessuna bacchettata ai consiglieri, ma solo la necessità di fare chiarezza sulle competenze, avvisandoli di fare veloci. Con il presidente Ruffato c’è un confronto continuo, magari a suon di scintille: abbiamo fatto tanto, penso al Piano socio-sanitario o allo Statuto, ma possiamo e dobbiamo fare ancora di più».
Il Mattino di Padova – 5 dicembre 2012