La Commissione Europea stabilisce nuove norme per una maggior trasparenza in ambito di sicurezza alimentare. In un momento di cambiamento di politiche per la promozione del Farm to Fork, l’informazione diventa imprescindibile.
Il regolamento relativo alla trasparenza e alla sostenibilità dell’analisi del rischio dell’Unione nella filiera alimentare diventerà applicabile il 27 marzo 2021. La proposta della Commissione relativa a tale regolamento è stata adottata nel 2019 e fa seguito a un’iniziativa dei cittadini europei. L’entrata in vigore del regolamento non rappresenta soltanto un importante passo avanti nella modernizzazione della politica dell’UE in materia di sicurezza alimentare, ma è anche un ottimo esempio dell’impatto politico diretto di un’iniziativa dei cittadini europei.
Le nuove norme aumenteranno la trasparenza della valutazione del rischio dell’Unione in ambito alimentare e interesseranno un’ampia gamma di prodotti che destano grande preoccupazione nei cittadini. Il regolamento rafforzerà l’affidabilità, l’obiettività e l’indipendenza degli studi presentati all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)e conferirà agli Stati membri un ruolo più importante nella governance di quest’ultima.
Stella Kyriakides, Commissaria responsabile per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Una maggiore trasparenza in merito al lavoro scientifico dell’UE nel settore alimentare rafforzerà la fiducia dei consumatori. Queste nuove norme sulla trasparenza rispondono direttamente alle richieste dei cittadini e vengono attuate in un momento in cui la Commissione, attraverso la strategia “Dal produttore al consumatore”, si è impegnata fortemente a garantire una maggiore sostenibilità affinché il modo in cui produciamo e consumiamo gli alimenti sia sano, non solo per noi ma anche per il nostro pianeta.”
Bernhard Url, Direttore esecutivo dell’EFSA, ha dichiarato: “Questo è un momento cruciale per il sistema di sicurezza alimentare dell’UE. All’EFSA siamo grati ai legislatori per averci offerto questa entusiasmante opportunità di avvicinare i cittadini e i portatori di interessi al nostro lavoro e di beneficiare di un maggior controllo dei nostri processi e delle nostre prassi di lavoro. Negli ultimi due anni abbiamo investito notevoli risorse per garantire che la transizione al nuovo sistema sia il più possibile agevole e inclusiva per tutti i portatori di interessi.”
Maggiore trasparenza
Nelle prime fasi del processo di valutazione del rischio dell’UE tutti gli studi e i dati scientifici presentati saranno divulgati al pubblico in maniera proattiva in un’apposita sezione del sito web dell’EFSA, in un formato facilmente accessibile (a meno che ciò non sia possibile per motivi di riservatezza debitamente giustificati).
Inoltre, al fine di verificare se siano disponibili altri dati o studi scientifici pertinenti, l’EFSA consulterà il pubblico e tutti gli altri partner coinvolti prima di preparare la propria produzione scientifica.
Maggiore indipendenza
Una serie di misure garantirà la qualità, la robustezza e l’indipendenza degli studi presentati dall’industria.
Qualora gli studi siano stati commissionati a sostegno di una futura notifica o domanda ai fini dell’autorizzazione nell’UE, gli operatori economici e i laboratori interessati dovranno notificarli all’EFSA nella fase preliminare alla presentazione. Questa misura è volta a garantire che le imprese che presentano domanda di autorizzazione forniscano tutte le informazioni pertinenti e non omettano eventuali studi sfavorevoli.
Nei prossimi quattro anni la Commissione effettuerà inoltre missioni di accertamento dei fatti nei laboratori per valutare l’applicazione da parte loro delle norme per lo svolgimento di test e studi presentati all’EFSA nel contesto di una domanda. Le missioni consentiranno alla Commissione di individuare eventuali carenze dei sistemi e casi di inosservanza e, se necessario, di porvi rimedio.
Negli ultimi mesi l’EFSA ha aiutato i suoi partner a comprendere meglio le nuove disposizioni e a prepararsi alla loro applicazione, producendo una serie di materiali di supporto, quali tutorial animati e domande frequenti, e organizzando diverse sessioni di formazione.
Migliore governance
Gli Stati membri svolgeranno un ruolo più importante per migliorare la governance e la cooperazione scientifica dell’EFSA e garantire la sua sostenibilità operativa a lungo termine.
I rappresentanti di tutti gli Stati membri, la Commissione europea, il Parlamento europeo, la società civile e i gruppi di interesse della filiera alimentare saranno coinvolti nella governance dell’EFSA. Dal 1º luglio 2022 saranno rappresentati nel suo consiglio di amministrazione.
La legislazione prevede inoltre una partecipazione più attiva degli Stati membri nella promozione della capacità scientifica dell’EFSA tramite il coinvolgimento nelle sue attività dei migliori esperti indipendenti.
Prossime tappe
La Commissione europea, l’EFSA e gli Stati membri dell’UE sono adesso impegnati nella realizzazione dell’ultima fase prevista dal regolamento, ossia l’elaborazione di un piano generale per garantire una comunicazione del rischio coerente in tutto il processo di analisi del rischio.
Per celebrare l’imminente entrata in applicazione del regolamento relativo alla trasparenza la Commissione europea e la presidenza portoghese, in collaborazione con l’EFSA, organizzeranno un evento virtuale congiunto martedì 30 marzo 2021, dalle 10.00 alle 12.30 CET. L’evento sarà trasmesso in streaming qui.
Contesto
La proposta della Commissione è stata presentata l’11 aprile 2018 a seguito di una risposta della Commissione europea all’iniziativa dei cittadini europei dal titolo “Vietare il glifosato e proteggere le persone e l’ambiente dai pesticidi tossici” e al completamento del vaglio di adeguatezza della legislazione alimentare generale, conformemente all’agenda “Legiferare meglio”. Nel giugno 2019, dopo meno di 15 mesi, la proposta è stata adottata dai due colegislatori, il Consiglio e il Parlamento europeo.
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Fonte: Commissione Europea
(da Ruminantia)